Tag Archives: bambin*

Si può essere come sei tu!

2 si-puo_INTERNI-1A grande richiesta, un pdf fatto in casa del libro “Si può” di Giusi Quarenghi e Alessandro Sanna – che è ormai introvabile nelle librerie! Qui, invece, il link all’audio-libro narrato da Giulia Martinelli!

Come ci racconta la recensione di Topi Pittori, questo libro propone “un percorso nella sostanza della libertà che solo può portare a crescere, e che non si risolve in una opposizione statica e asfittica fra permesso e divieto, ma fa appello ai desideri profondi dell’individuo, alla sua necessità di differenziazione e di relazione, al suo bisogno di Sé e al suo bisogno dell’Altro”.

In breve, un testo che offre “una varietà di esperienze e di fenomeni, che costringe il lettore ad allargare l’orizzonte dello sguardo nel pensare alla libertà. [Un libro] che sposta il discorso delle regole a quello, tout court, della vita e dell’interesse che proviamo, nel viverla, a trovarne, appassionatamente, il senso. Che poi è l’orizzonte largo, larghissimo in cui i bambini sono immersi e dentro il quale va a cadere il senso di quel che accade loro e quello delle loro azioni. Ridurre il discorso della libertà, dei diritti e dei doveri, all’ambito ristretto di una casa, di una famiglia, di un ambito parentale, di una classe, di approvazioni e disapprovazioni, di gratificazioni e frustrazioni, di premi e castighi, ci dice Giusi Quarenghi, è fare loro un torto. Un torto immenso”.

Buona lettura!

La genitorialità condivisa

corCome organizzare la cura in modo collettivo e condiviso? Una possibile risposta ce la offrono i gruppi di crianza compartida o genitorialità condivisa di Barcellona. Traducendo alcuni materiali dal sitoCOR: crianza compartida y respetuosa , proviamo a capire cosa sono questi gruppi, che obiettivi hanno e quali attività organizzano, .

La genitorialità condivisa

Sei ancora sommersa dalle maree del post-parto, quando realizzi che a un certo punto sarà necessario ricavare tempo per te stessa, per la coppia, per il lavoro. Desideri anche che * tu* piccol* possa trascorrere il tempo con altr* bambin*. Tuttavia, gli asili nido non ti convincono, vuoi perché ritieni che * tu* bambin* abbia bisogno di attenzioni più personalizzate e rispettose, vuoi perché non ti senti affine a uno stile educativo direttivo, vuoi perché sei alla ricerca di contesti più piccoli e famigliari… a volte cerchi semplicemente modi e spazi per chiacchierare con altr* genitor*, condividere esperienze, paure e gioie, costruire un gruppo di riferimento più adatto alla tua nuova situazione di vita.

[…] L’idea dei gruppi di genitorialità condivisa è quella di condividere il lavoro di cura fra famiglie. Così, le famiglie affini si uniscono e organizzano perché * propri* bambin* crescano insieme come in una grande famiglia, vuoi nei locali di una casa organizzati appositamente o nelle strade del quartiere giocando con i vicini, il tutto con molta attenzione da parte de* adult*, sia genitric* sia educatric*… d’altronde sono piccol* e hanno bisogno di molta cura!

I gruppi di genitorialità condivisa si basano sull’idea che se * bambin*, nei loro primi anni di vita, ricevono l’attenzione richiesta, senza giudizi e in modo incondizionato, costruiranno una salda base di autostima e fiducia nel mondo che permetterà loro di crescere in modo autonomo e ben attrezzat* dal punto di vista emotivo.